Quando parliamo di riviera Romagnola immancabile si affaccia alla mente Rimini, eppure la riviera è anche Cattolica, Bellaria, Riccione, Milano Marittima, Cervia, Cesenatico, Riccione e tante altre località ancora.
Chilometri di spiaggia, migliaia di alberghi, centinaia di bagni attrezzati, tanti servizi, divertimento assicurato per anziani, famiglie e giovani, di giorno e di notte.
Nel suo entroterra la Romagna custodisce un cuore antico fatto di borghi medievali, reperti preistorici e romani, rocche e castelli, pievi, chiese e conventi, piccoli ed indiscussi capolavori come Urbino e San Marino, e tracce ineludibili di periodi tragici e violenti che su queste terre hanno lasciato un pesante strascico di sangue e morti, come avvenne durante la seconda guerra mondiale, quando l’esercito tedesco e quello alleato si scontrarono lungo la Linea Gotica, in uno dei fronti più tragici e pesanti dell’intero conflitto.
L’Emilia Romagna è anche una delle regioni più verdi d’Italia, con due parchi nazionali, quattordici parchi regionali e undici riserve naturali, mille occasioni di svago e relax per chiunque desideri trascorrere un po’ di tempo a contatto con la natura.
Il turismo eno-gastronomico ha poi un ruolo fondamentale in questa regione che custodisce gelosamente tutto ciò che ha prodotto nel corso degli anni una terra vulcanica e generosa, il profumo ed il sapore più autentici di tradizioni culinarie che hanno fatto storia sui manuali della buona cucina e sulle tavole di tutto il mondo.
Tante le occasioni per degustare le mille specialità regionali in osterie, ristoranti e cantine, grazie anche ad iniziative come la Strada dei Vini e dei Sapori e la Strada del Sangiovese che vi accompagneranno alla scoperta di un gusto sanguigno ed appassionato nella patria di Pellegrino Artusi, della piadina romagnola, dei cappelletti, dei passatelli, del formaggio di fossa, dello squacquerone, del pecorino, del culatello e del tartufo bianco.
Non meno blasonati i vini prodotti da alcuni dei vitigni più prestigiosi d’Italia: il Trebbiano, il Sangiovese, la Cagnina, il Pagadebit e l’Albana.
La Romagna comprende un vasto territorio che corre a nord dalla zona del Delta del Po, scendendo a sud in luoghi di rara bellezza come il Po di Goro, l’Abbazia di Pomposa, Comacchio e le sue valli, Ravenna la città d’arte che racchiude al suo interno il maggior numero di monumenti catalogati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, e poi giù giù fino agli estremi confini meridionali della Pianura Padana nella provincia riminese che fu contesa tra i Malatesta, i Montefeltro, lo Stato Pontificio e le più gloriose dinastie d’Italia, dove dolci colline coltivate a ulivi e vigneti lambiscono la pianura alle spalle della costa adriatica.
E chi, da una vacanza al mare, non desideri altro che tanto sole, riposo e divertimento, potrà contare su un’organizzazione impeccabile ed una offerta quanto mai ricca, variegata e frizzante negli hotel in riviera romagnola, specchio di mode e tendenze in rapido mutamento: spiagge estremamente attrezzate, parchi tematici, discoteche, pub, ristoranti, chalet sulla spiaggia dove folleggiare fino all’alba, centri wellness e beauty farm, escursioni, sport, concerti, feste, sagre, eventi e spettacoli.
Per quanto riguarda il panorama ricettivo, indubbiamente la Riviera Romagnola dispone di una delle principali offerte disponibili nella penisola e fuori di essa, rappresentando per antonomasia la patria del turismo estivo accessibile a tutti, capace di modulare strutture e servizi sulle esigenze e sulle tasche di ciascuno di noi.
Dall’appartamento al bed & breakfast, dalla piccola e sobria pensioncina a gestione famigliare, al più lussuoso hotel a cinque stelle.
La Romagna è un miraggio divenuto realtà, di una realtà sfaccettata e complessa, capace di restituire un’esperienza a tutto tondo che non smette mai di ammaliare ed affascinare, di svelare nuovi aspetti e nuove possibilità.